Zia Mame - Patrick Dennis

La nostra recensione

Tutto il gruppo di lettura ha letto con piacere questo romanzo che è una sorta di formidabile caleidoscopio di personaggi e di episodi esilaranti. Al centro, la figura pittoresca e decisamente sopra le righe di Mame che si annuncia da subito con un'entrata in scena spettacolare che a qualcuno ha ricordato il film "Rocky horror picture show". L'incontro tra Pat e la zia, che potrebbe preludere ad una vita disastrosamente caotica per il ragazzino, si rivela invece, capitolo dopo capitolo, un'opportunità: nella sua stramba esuberanza Mame crea con il nipote un rapporto affettivo solido, spontaneo e sincero e non manca di trasmettergli valori e principi morali. Ci sono piaciuti in particolar modo l'episodio della caccia alla volpe, sicuramente il più divertente, e quello in cui la zia decide che è venuto il momento per Patrick di sposarsi e gli presenta le tre sorelle snob, sofisticate e incapaci. Non mancano nel libro i riferimenti a situazioni più serie e drammatiche come la guerra e l'antisemitismo (significativo il pranzo a casa della fidanzata del nipote). Ne viene fuori il ritratto di una donna che possiede una sua profondità, solo all'apparenza frivola e leggera nella sua spumeggiante euforia. Facile comprendere il successo del romanzo e l'immediata simpatia della sua protagonista, soprattutto negli anni '50 quando fu pubblicato per la prima volta. Nessuno resiste al fascino di Mame, neppure la nuora che alla fine concede a suo figlio di accompagnare la prozia in India, consapevole dell'impossibilità di sottrarsi alle promesse e lusinghe di una vita avventurosa e fuori dagli schemi. Raccontato con un linguaggio fresco, brioso ed ironico ci ha ricordato "Tre uomini in barca" di Jerome , mentre i suoi personaggi ci sono apparsi molto dickensiani. Un libro gradevole, apprezzato per la sua gaiezza e vitalità.