Teoria generale dell'oblio di Josè Eduardo Agualusa

La #ValigiadelLettore non conosce confini e questa settimana si spinge fino all’Africa meridionale.
A Ludovica Fernandes Mano, detta Ludo, non è mai piaciuto affrontare il cielo: terrorizzata dagli spazi aperti, vive in Portogallo con la sola compagnia della sorella Odete, senza mai avventurarsi fuori dalle mura domestiche. Ma l’amore di Odete per un giovane ingegnere minerario angolano cambia tutto.
All’improvviso Ludo è costretta ad affrontare un lungo viaggio diretta verso la città di Luanda, in Angola, per vivere in un appartamento agli ultimi piani di un lussuoso palazzo.
Una mattina di aprile però la città cade preda del caos: è iniziata la guerra per l’indipendenza dal Portogallo e nel mezzo dei tumulti Ludo vede sparire anche la sorella, suo unico legame con l’esterno.
Sola e spaventata in una Paese reso folle dalla guerra, Ludo decide di resistere e di combattere come sa fare meglio: separando se stessa dal resto del mondo. Con sabbia, cemento e mattoni costruisce una parete in un corridoio, dividendo il suo appartamento dal resto del palazzo. Imparerà a sopravvivere di espedienti e a rimanere legata alla realtà riempiendo i muri di casa con i suoi pensieri e le sue storie…
Josè Agualusa ci regala una storia insolita e potente, in cui la storia angolana degli ultimi quarant’anni si fonde alla vicenda intima di un personaggio indimenticabile.

Un paio di vecchi guanti da lavoro logori nella nostra valigia serviranno a ricordare la determinazione incrollabile di una donna che, seppur fragile e spaventata, decide di usare ogni risorsa pur di sopravvivere.