Creature luminose di Shelby Van Pelt

Questa settimana atterriamo all’aeroporto di Seattle con la nostra #ValigiadelLettore per scoprire un libro davvero particolare. Come definire altrimenti una storia narrata in prima persona da nient’altro che un polpo? Sì, avete capito bene. Marcellus è l’indimenticabile protagonista di questa storia: un polpo gigante del Pacifico destinato ad osservare la vita scorrere oltre la teca di una vasca nell’acquario di Sowell Bay, una tranquilla cittadina nei pressi di Seattle.
Un giorno, inspiegabilmente, Marcellus riesce a fuggire dalla sua teca e comincia a vagare per l’acquario in cerca di un via d’uscita ma finisce soltanto per rimanere incastrato tra i fili della corrente nell’ufficio del personale. Sarà Tova, un’anziana signora che lavora come addetta alle pulizie nell’acquario, a trovarlo e a portarlo in salvo.
Tova ha accettato l’incarico per cercare di colmare le sue giornate vuote e per distogliere la mente dalla gravissima perdita del suo giovane figlio. La donna non può certo immaginare che quell’incontro bizzarro sarà l’inizio di una profonda amicizia che cambierà il corso della sua vita.

Dopo aver letto questa storia probabilmente non guarderete più un polpo con gli stessi occhi. Imparerete, ad esempio, che queste incredibili creature hanno circa mezzo miliardo di neuroni, otto braccia, tre cuori, sanno leggere e sono dotati di una sensibilità straordinaria.

In partenza per Seattle non dimentichiamo di portare con noi Scarabeo: è anche grazie alla passione per questo gioco da tavolo che Tova stringerà una nuova, inaspettata amicizia che riuscirà a darà un nuovo senso alle sue giornate.