Utah - Il diner nel deserto

Il diner nel deserto di James Anderson

Per affrontare il viaggio letterario di questa settimana vi conviene alleggerire il guardaroba e partire con un’abbondante scorta d’acqua. Il deserto non fa sconti a nessuno: aspro e inospitale ma anche bellissimo e indomabile, questa è una terra che non perdona gli errori.

Lo sa perfettamente Ben Jones, ultimo camionista rimasto a percorrere i 150 interminabili chilometri della statale 117 nello Stato dello Utah. Già due camionisti prima di lui hanno perso la vita su questa strada polverosa e infuocata a causa della loro inesperienza e Ben non ha esitato a sostituirli nel compito di consegnare la corrispondenza ai pochi reietti che in quella landa fuori dal mondo hanno trovato rifugio.
Ciò nonostante, Ben è in bancarotta: gli affari vanno male e a breve dovrà cedere il suo camion abbandonando la vita sulla strada.
Ma un giorno, inaspettatamente, tutto cambia a causa di un incontro casuale. Claire è una giovane donna che ha trovato rifugio in una casa abbandonata in fuga dal marito. Ben la vede per la prima volta guardando oltre le finestre semidistrutte, mentre la donna, nella luce abbagliante del tramonto, è intenta a suonare un violoncello immaginario. L’amore per Claire metterà fine alla vita monotona e solitaria di Ben, gettando la sua esistenza in un vortice di passioni travolgenti, misteri irrisolti e rivelazioni inaspettate.

Nella #ValigiadelLettore che ci accompagnerà in questo viaggio mettiamo alcune cannucce colorate, a ricordarci l’atmosfera dei diner statunitensi anni Cinquanta. È in un locale come questo, le cui serrande sono ormai abbassate da tempo, che in passato si è verificato un evento drammatico che ha innescato la trama del romanzo.