Amsterdam - La vedova Van Gogh

La vedova Van Gogh di Camilo Sánchez

La storia di una donna intraprendente e coraggiosa senza la quale oggi probabilmente non potremmo ammirare i capolavori di un artista straordinario.
#LaValigiadelLettore di questa settimana ci porta in Olanda a conoscere Johanna Van Gogh-Bonger, vedova di Theo e cognata di Vincent. Dopo la morte prematura del pittore, il fratello Theo cade in depressione e si ammala gravemente, lasciando Johanna vedova a soli 29 anni e con un bimbo di pochi mesi.
Dopo un primo periodo di grande disorientamento e tormento, la giovane donna trasforma la sua vita acquistando un rudere in campagna e trasformandolo in una locanda che le permetterà di mantenersi.
Inizierà poi a leggere e rileggere l’epistolario tra Vincent e Theo, per capire il profondo legame tra i due e, convinta prima di qualsiasi critico o gallerista della genialità e del talento fuori del comune di Vincent, si darà da fare per organizzare mostre ed esposizioni di quadri e disegni del cognato.
Nonostante le aspre critiche e i fallimenti iniziali, Johanna non si arrenderà mai e spenderà tutta la vita nel tentativo di far conoscere e apprezzare l’opera di Van Gogh.
Ribelle e ostinata, questa donna del 1800 riuscirà a crescere un figlio da sola, a diventare imprenditrice di se stessa, a far pubblicare le lettere scritte dai due fratelli e infine a raggiungere l’obiettivo più importante: far riconoscere la grandezza dell’artista che rivoluzionò l’arte con i suoi colori.
In partenza per l’Olanda portiamo con noi un biglietto d’ingresso al Van Gogh Museum di Amsterdam e prepariamoci a contemplare le meraviglie che custodisce, senza mai dimenticare il genio tormentato che le ha create e la donna straordinaria che le ha rese immortali.