Ragazza, donna, altro di Bernardine Evaristo

Il prestigioso National Theatre di Londra è il punto di partenza della premiatissima #ValigiadelLettore di questa settimana. Già vincitore del Booker Prize, “Ragazza, donna, altro” è stato entusiasticamente accolto dai critici come uno dei libri che hanno definito un intero decennio.

Sul palcoscenico del celebre teatro inglese Amma sta per vedere il suo spettacolo andare in scena per la prima volta: dopo anni di gavetta nei circuiti teatrali alternativi finalmente anche una regista nera e militante come lei è riuscita a guadagnarsi uno spazio in un ambiente così prestigioso.

Ad osservarla tra il pubblico ci sono altre donne che hanno un ruolo fondamentale nella sua vita: la figlia Yazz, studentessa universitaria armata di un’orgogliosa chioma afro e di un’insaziabile ambizione e la vecchia amica Shirley, impeccabile e conformista, ma sempre presente nei momenti più bui. Manca all’appello la compagna di una vita Dominique che un amore cieco ha condotto oltreoceano. 

Dalle storie di queste donne prende vita un formidabile romanzo corale con dodici protagoniste: etero e gay, nere e di sangue misto, giovani e anziane, artiste politicamente impegnate o matriarche di grandi famiglie rurali. Un secolo di storia inglese viene riletto attraverso le vite di queste donne così diverse, ma magistralmente collegate le une alle altre come in un meraviglioso arazzo.
Un bel fermacapelli etnico è l’oggetto che ci accompagnerà in questo viaggio verso la capitale inglese.