Marsiglia - La piccola conformista

La piccola conformista di Ingrid Seyman

Buongiorno e buon mercoledì, cari affezionati della nostra #ValigiadelLettore. Questa settimana si parte alla volta di Marsiglia, dove seguiremo le vicende della “piccola conformista”, cresciuta in una famiglia bizzarra e anticonvenzionale.

Ester Dahan è la protagonista di questa storia: una ragazza ironica, senza freni inibitori, tagliente e, senza alcun dubbio, indimenticabile. È cresciuta negli anni Settanta a Marsiglia: “sono nata da destra, in una famiglia di sinistra. Il giorno di Natale per la disperazione di quell’atea di mia madre – che non mi aspettava così presto – e di quell’ebreo di mio padre”. In casa sua sono tutti eccentrici: spesso e volentieri girano nudi, si lanciano dietro i piatti durante i litigi, rinnegano regole e comportamenti conformisti, perbenisti e benpensanti. La madre Babeth è atea, femminista, anticapitalista e sessantottina e lavora come segretaria al municipio. Il padre Patrick, ebreo francese nato in Algeria, vive con l’angoscia di un altro olocausto e stila maniacalmente liste di compiti da svolgere. Il fratello minore Jérémy è un bambino turbolento e iperattivo, mentre i nonni paterni Isaac e Fortunée vivono nel ricordo nostalgico del passato glorioso dell’Algeria, e passano le loro giornate giocando alla roulette.

Eppure Ester si definisce una bambina “di destra” e ha un’indole conservatrice. Sogna l’ordine, il rispetto delle regole, gli ottimi voti a scuola, i vestiti blu delle brave ragazze cattoliche, desidera una vita e una famiglia “normale”. La sua esistenza subirà una svolta quando i genitori, imprigionati nelle loro contraddizioni, decidono di iscriverla in un istituto nemico, una scuola cattolica nel quartiere più borghese di tutta la città. Lì, proprio lì, quali segreti pericolosi verranno a galla?

Se anche voi siete maniacali nell’ordine e nell’organizzazione, proprio come succede a Ester nella sua controrivoluzione, non scordate di mettere nella vostra valigia un’agendina, rigorosamente di colore blu.

Vi aspettiamo in biblioteca, dove potete trovare questo commovente e riflessivo romanzo di Ingrid Seyman!