L’ESDE 16/2022 - PERIODICO DI STORIA LOCALE
Presentazione e distribuzione al pubblico, alle scuole, agli enti locali
alla presenza delle autorità scolastiche e istituzionali
Della Memoria storica si tende, soprattutto nelle ricorrenze ufficiali, quali il Giorno della Memoria del 27 Gennaio, il Giorno della Liberazione del 25 Aprile, del 2 Giugno, Festa della Repubblica, del 4 Novembre, Festa della Vittoria, il ricordo della bomba atomica di Hiroshima del 6 agosto 1945 che bruciò centinaia di migliaia di corpi umani, a valorizzare l’importanza, giustamente, ma anche a farne un uso, a volte, retorico o di circostanza, o, per giunta, a sminuirne il valore.Come se il tempo che ci separa da quegli eventi vi avesse depositato la polvere dell’oblio. O, ancora peggio, gli eventi vengono sottoposti a una strumentale revisione storica da snaturarne il significato o la lezione che ne dovremmo trarre.
Ma non è certo il tempo che offusca la memoria, bensì l’ignoranza che, per sua natura, tende a schernirla.
Onorare le vittime, militari e civili, che si sono sacrificate per la libertà, il libero pensiero, la democrazia, senza conoscere la storia, senza assumere davanti a loro l’impegno civico di difendere e diffondere i valori della democrazia, dei diritti e della dignità della persona, assume sempre più l’aspetto di uno stanco rito, cui partecipano sempre meno cittadini e, purtroppo, sempre meno giovani.
Se noi facciamo memoria della nostra storia, con le nostre ricerche, lo facciamo per conoscere e far conoscere il nostro passato, per ritessere, nella nostra coscienza, quel filo identitario che si è spezzato e senza il quale vaghiamo smarriti nel presente e nel futuro.
Quest’anno ricorre il centenario della Marcia su Roma, su cui dedichiamo due ricerche. E’ un contributo per riflettere sui primi segni premonitori di un fenomeno destinato ad espandersi, poiché sottovalutato e non contrastato sul nascere. Errore da non ripetere.
Confidiamo che, attraverso la lettura delle nostre ricerche, possiate riflettere sui drammi umani consumati nella II Guerra Mondiale, sulla diaspora di interi popoli, sul fenomeno migratorio in cerca di un tozzo di pane, sulle misere condizioni in cui i bambini versavano nel frequentare la scuola, fine Ottocento e primo Novecento. Senza dimenticare la religione che ha sempre influenzato
le nostre coscienze e ispirato la politica, ad esempio, della Repubblica Serenissima di Venezia, che di San Nicola fece il suo protettore.
I nostri cari lettori sanno che questo periodico di storia locale è il frutto di un concorso di contributi, cui partecipano, non solo i ricercatori, ma tutti gli Enti Locali del nostro territorio, Regione Veneto compresa.
E’ un servizio reso alla comunità e svolto con piacere e gratitudine soprattutto nei riguardi dei lettori e delle lettrici che ci seguono con interesse e affetto.
Cosimo Moretti
presidente de “L’Esde”
Associazione Culturale di Storia Locale
Periodico di Storia Locale
SABATO 22 OTTOBRE 2022 ORE 16
BIBLIOTECA COMUNALE MAERNE
SALA TRONCHIN – PIANO TERRA
MAERNE - PIAZZA IV NOVEMBRE
LA DISTRIBUZIONE DEL PERIODICO INIZIERA’ ALLE ORE 15.00
Introduce e coordina
prof. Cosimo Moretti, presidente dell’Esde
Saluto di benvenuto
Andrea Saccarola, Sindaco di Martellago
Autorità scolastiche e istituzionali
Relatore: - dr. Edoardo Pittalis, giornalista e scrittore
Distribuzione nel territorio dal 22.10.2022