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Autorizzazione allo scarico in zone non servite da fognatura pubblica

Titolo del procedimento

Autorizzazione allo scarico in zone non servite da fognatura pubblica.

Descrizione del procedimento

Il procedimento è finalizzato al rilascio dell’autorizzazione allo scarico di impianti di fognatura privati in zone non servite dalla rete della fognatura pubblica.

Il procedimento si svolge in due fasi:

  • in seguito alla domanda si avvia l’istruttoria e rilascio del nulla osta per eseguire i lavori di fognatura;
  • in seguito alla comunicazione di fine lavori si procede al rilascio dell’autorizzazione allo scarico.

Fonti normative di riferimento

  • D.Lgs. 03.04.2006, n. 152;
  • Legge Regionale n. 33/1985;
  • Piano Regionale di Risanamento delle Acque, approvato con Provvedimento del Consiglio Regionale n. 962/2989;
  • Deliberazione di Giunta Comunale n. 153 del 14.06.2001;
  • Piano di Tutela delle Acque, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 107 del 5/11/2009 e successive modifiche e integrazioni.

Ufficio responsabile del provvedimento

Settore Gestione del Territorio - Servizio Patrimonio ed Ambiente (Sede e recapiti: consultare la sezione Uffici e Servizi

Responsabile del procedimento/istruttoria

Responsabile del Settore Gestione del Territorio (Sede e recapiti: consultare la sezione Uffici e Servizi

Responsabile dell'adozione finale del provvedimento

Responsabile del Settore Gestione del Territorio

Soggetto al quale rivolgersi in caso di inerzia

Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 63 del 28.2.2013 il potere sostitutivo in caso di inerzia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 della legge n. 241/1990, è esercitato dal Segretario Generale del Comune di Martellago al quale andrà inoltrata apposita istanza di richiesta di attivazione del potere sostitutivo (Sede e recapiti del Segretario Generale: consultare la sezione Uffici e Servizi)

Strumenti di tutela in favore dell'interessato

Gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato, nel corso del procedimento e nei confronti del provvedimento finale, ovvero nei casi di adozione del provvedimento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione, ed i modi per attivarli sono i seguenti:

  • Ricorso amministrativo al Tribunale Amministrativo Regionale di Venezia, entro il termine ordinario di 60 (sessanta) giorni dalla comunicazione del provvedimento.
  • Ricorso entro 120 giorni al Capo dello Stato dal medesimo giorno.
  • Ricorso al Tar medesimo avverso il silenzio della P.A. ex art. 31 del Codice del Processo Amministrativo, decorsi i termini per la conclusione del procedimento amministrativo e negli altri casi previsti dalla legge, per chiedere l'accertamento dell'obbligo dell'amministrazione di provvedere.

L'azione può essere proposta fintanto che perdura l'inadempimento e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento.

Termine del procedimento

Fase 1: Rilascio nulla osta all’esecuzione dei lavori

  • Conclusione entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza;
  • Eventuale interruzione dei termini per richiesta integrazioni documentali o di progetto al richiedente;
  • Termine per regolarizzare l’istanza: 30 giorni.

Fase 2: Rilascio autorizzazione allo scarico

  • Rilascio Autorizzazione allo scarico entro 30 giorni dalla comunicazione di ultimazione dei lavori, previa verifica della documentazione presentata ed eventuale sopralluogo;
  • Eventuale interruzione dei termini per richiesta integrazioni documentali o chiarimenti al richiedente;
  • Termine per regolarizzare la pratica: 30 giorni.

Requisiti per il rilascio del provvedimento finale

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Documentazione richiesta per il rilascio del provvedimento

1. Alla presentazione dell'istanza:
Richiesta di autorizzazione allo scarico da farsi sugli appositi stampati (vedi di seguito al paragrafo "Modulistica"), in marca da bollo, completa di:

  • n. 3 copie dell’elaborato grafico, firmato da un tecnico abilitato, contenente l’estratto di mappa, lo stato di fatto (per gli interventi su edifici esistenti), lo stato di progetto e l’indicazione del recapito finale dello scarico sia per le acque nere che per le acque meteoriche;
  • relazione tecnica descrittiva dell’intervento;
  • modello A: dichiarazione resa dal progettista che dovrà attestare che la scelta della tipologia impiantistica è stata fatta tenendo conto:
  • portata e caratteristiche qualitative dello scarico a valle del trattamento depurativo;
  • caratteristiche ideologiche del corpo ricettore e sue variazioni stagionali;
  • la conoscenza della normativa nazionale e regionale in materia;

2. Alla conclusione dei lavori:

  • modello B: dichiarazione resa dal tecnico incaricato, di fine lavori e di conformità, dei lavori eseguiti, al progetto depositato in Comune;
  • documentazione fotografica, con allegata planimetria dell’impianto con coni ottici, che dovrà documentare analiticamente le fasi di realizzazione dell’impianto fognario;
  • eventuale elaborato grafico esecutivo, solo nel caso di modifiche all’impianto oggetto di nulla osta;
  • quietanza attestante il versamento dei diritti di segreteria (per l'importo, vedi paragrafo "Diritti di segreteria, bolli, tariffe"), riportando la seguente causale  “Ritiro autorizzazione allo scarico. Pratica scarico n…..” (da effettuarsi secondo le modalità indicate al paragrafo "Pagamento diritti di segreteria");
  • marca da bollo per il rilascio dell’autorizzazione allo scarico.

Avvio del procedimento

Di parte.

Tipo di parere o di valutazione tecnica

Obbligatorio.

Sospensione del procedimento

Sospensione in caso di incompletezza e/o irregolarità dell'istanza.

Consultare il regolamento comunale di disciplina dell'azione amministrativa e del diritto di accesso (disponibile nella sezione Regolamenti)

Validità del provvedimento

Illimitata (salvo modifiche alla quantità o alla qualità degli scarichi).

Silenzio/assenso

No

Modulistica

  • Richiesta di autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche o assimilabili.
  • Modello A (conformità progetto)
  • Modello B: Dichiarazione di fine lavori

Diritti di segreteria, bolli, tariffe

n. 2 marche da bollo (una da applicare all'istanza, l'altra all'autorizzazione)
Diritti di segreteria: € 25,82

I dati necessari per effettuare il pagamento, anche on line, dei diritti di segreteria sono disponibili nella sezione Iban e pagamenti informatici.

Per informazioni

Servizio Patrimonio e Ambiente
Per contatti, recapiti e orari consultare la sezione Uffici e Servizi

Ultima modifica: giovedì, 19 ottobre 2023

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