Regione Veneto
Accedi all'area personale

Programma di controllo manufatti contenenti cemento amianto

Titolo del procedimento

Programma di controllo manufatti contenenti cemento-amianto.

Descrizione del procedimento

In seguito a segnalazione di presenza di manufatti in cemento amianto l’Ufficio si attiva affinché venga redatto, da parte del proprietario, il Programma di Controllo Amianto previsto dalla legge.

Fonti normative di riferimento

  • D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e successive modifiche ed integrazioni;
  • Art. 4 del D.M  Sanità del 06.09.1994;
  • Piano Regionale Amianto, approvato con D.G.R.V. n 5455 del 03.12.1996.

Ufficio responsabile del provvedimento

Settore Gestione del Territorio - Servizio Patrimonio ed Ambiente (Sede e recapiti: consultare la sezione Uffici e Servizi

Responsabile del procedimento/istruttoria

Responsabile del Settore Gestione del Territorio (Sede e recapiti: consultare la sezione Uffici e Servizi

Responsabile dell'adozione finale del provvedimento

Responsabile del Settore Gestione del Territorio

Soggetto al quale rivolgersi in caso di inerzia

Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 63 del 28.2.2013 il potere sostitutivo in caso di inerzia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 della legge n. 241/1990, è esercitato dal Segretario Generale del Comune di Martellago al quale andrà inoltrata apposita istanza di richiesta di attivazione del potere sostitutivo (Sede e recapiti del Segretario Generale:consultare la sezione Uffici e Servizi)

Strumenti di tutela in favore dell'interessato

Gli strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale, riconosciuti dalla legge in favore dell'interessato, nel corso del procedimento e nei confronti del provvedimento finale, ovvero nei casi di adozione del provvedimento oltre il termine predeterminato per la sua conclusione, ed i modi per attivarli sono i seguenti:

Nel corso del procedimento, ai sensi dell’art. 10 della L. 241/1990 l’interessato può:

  • prendere visione degli atti del procedimento;
  • presentare memorie scritte e documenti, che l'amministrazione ha l'obbligo di valutare ove siano pertinenti all'oggetto del procedimento

Nei confronti del provvedimento:
Ricorso amministrativo al Tribunale Amministrativo Regionale di Venezia, entro il termine ordinario di 60 (sessanta) giorni dalla comunicazione del provvedimento.
Ricorso entro 120 giorni al Capo dello Stato dal medesimo giorno.

Avverso il silenzio della P.A:
Ricorso al Tar medesimo avverso il silenzio della P.A. ex art. 31 del Codice del Processo Amministrativo, decorsi i termini per la conclusione del procedimento amministrativo e negli altri casi previsti dalla legge, per chiedere l'accertamento dell'obbligo dell'amministrazione di provvedere.

L'azione può essere proposta fintanto che perdura l'inadempimento e, comunque, non oltre un anno dalla scadenza del termine di conclusione del procedimento.

Termine del procedimento

Fasi

  1. Ricevimento di segnalazione da soggetti privati o da altri uffici/Enti
  2. Verifica sopralluogo per l'acquisizione dei dati necessari al procedimento;
  3. Comunicazione di avvio del procedimento (salvi i casi di impedimento derivanti da particolari esigenze di celerità del procedimento ai sensi dell'art.7 comma 2 L.241/90);
  4. Eventuale ricevimento di memorie/osservazioni/richiesta accesso atti
  5. Eventuale richiesta di valutazione tecnica di altro Ente (ARPAV) e ricevimento del relativo parere;
  6. Adozione di provvedimento finale per per la realizzazione dell'intervento di bonifica dei manufatti contenenti amianto.
  7. Ricevimento documentazione attestante l'ottemperanza a quanto disposto dal Comune;
  8. Richiesta di valutazione tecnica di altro Ente (ARPAV) per verifica ottemperanza;
  9. Eventuale diffida in caso di mancata ottemperanza al provvedimento entro i termini assegnati
  10. Eventuale segnalazione dell'inottemperanza alla Polizia Municipale per comunicazione notizia di reato
  11. Comunicazione all'esponente dell'archiviazione della segnalazione.

Termine
Dalla presentazione della segnalazione all’adozione del provvedimento finale (dalla fase n. 1 alla fase n. 6): 90 giorni

Requisiti per il rilascio del provvedimento finale

----

Documentazione richiesta per il rilascio del provvedimento

Schede programma di controllo che vengono allegate al provvedimento adottate dall'Ufficio Ambiente.

Avvio del procedimento

D'ufficio.

Tipo di parere o di valutazione tecnica

Obbligatorio.

Sospensione del procedimento

  • in caso osservazioni/richiesta accesso atti;
  • in caso di richiesta di valutazione tecnica ad altro Ente (ARPAV) e ricevimento del relativo parere.

Validità del provvedimento

Illimitata.

Silenzio/assenso

----

Modulistica

Modulo per la redazione del Programma di Controllo disponibile presso l'Ufficio Ambiente.

Diritti di segreteria, bolli, tariffe

----

Per informazioni

Servizio Patrimonio e Ambiente
Per contatti, recapiti e orari consultare la sezione Uffici e Servizi

Ultima modifica: giovedì, 19 ottobre 2023

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio !

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri