Descrizione estesa
Il colpo di calore
Sono più a rischio le persone in età avanzata, i bambini, persone in situazioni di disidratazione o che devono produrre un eccessivo sforzo fisico, persone obese, persone con problemi di alcolismo, che usano stupefacenti, in terapie prolungate con svariati tipi di farmaci (diuretici, beta-bloccanti, ecc.), con malattie respiratorie croniche, malattie cardio-vascolari croniche, diabete, infezioni.
Primo soccorso in caso di colpo di calore in attesa dell’intervento medico:
- Porre la persona in ambiente fresco disteso con gambe sollevate rispetto al corpo
- Togliere abiti stretti e/o pesanti, scarpe, ecc.; coprirlo con qualcosa di leggero
- Raffreddare la persona non in modo brusco, ma progressivamente con panni bagnati, borse di ghiaccio, ecc. in vari punti (fronte, ascelle, inguine)
- Non somministrare alcolici né altre bevande soprattutto se ghiacciate, ma idratare progressivamente con acqua non gasata a temperatura ambiente
- Chiedere assistenza medica. In caso di perdita di coscienza non somministrare nulla, seguire le indicazioni del 118 che va chiamato in caso di emergenza (perdita di coscienza, problemi respiratori, peggioramento progressivo delle condizioni).
A chi rivolgersi?
Per segnalazioni e informazioni di ambito socio-sanitario è attivo il seguente numero verde 800 535 535 realizzato con la collaborazione del Servizio Telesoccorso e Telecontrollo.
Per segnalazioni di eventuali emergenze di Protezione Civile è attivo il numero verde 800 990 009.
Per maggiori informazioni consulta la pagina "Proteggiamoci dal caldo" nel sito delll'ULSS 3