Descrizione estesa
GIOVEDÌ 11 SETTEMBRE ALLE 20.30
"L'isola del rimorso" di Pierluigi Rizziato
GIOVEDÌ 25 SETTEMBRE ALLE 20.30
"L'appuntamento" di Giuseppe Donato
GIOVEDÌ 11 SETTEMBRE ALLE 20.30
Presentazione a cura di Monica Cornello Assessore alla Cultura
"L'isola del rimorso" di Pierluigi Rizziato
Nella Venezia del dopoguerra, la città delle nebbie, dell'acqua alta, ma anche delle ciacoe, le chiacchiere, dei pettegolezzi, i segreti fanno presto a sgretolarsi… Ogni anno il 13 ottobre Arturo, un padre di famiglia come tanti, di mattina presto mentre l'intera città dorme, sale sulla sua barca, esce in laguna e si dirige verso un punto preciso, sempre lo stesso.
Talvolta a fargli compagnia è la nebbia. A lui va bene perché così nessuno lo vede, nessuno scopre perché è lì, cosa fa e soprattutto cosa ha fatto. Perpetuo, l'oste, è suo amico e confidente. C'è un solo segreto di cui non gli ha mai parlato e proprio quel segreto è causa di un profondo, persistente rimorso, fastidioso come un'ombra cupa dietro le spalle. A Venezia, la città delle ciacoe, le chiacchiere, dei pettegolezzi, i segreti fanno presto a sgretolarsi. Quello di Arturo resiste. Il commissario Ruggero Lo Monaco, giovane, determinato e ambizioso, si trova male a Venezia. È una città troppo tranquilla.
Succede però che una persona scompare. Non è la sola, altre sono già scomparse. Una cena fra fratelli a Mestre assume i contorni di un complotto. E in laguna c'è una barca che vaga da sola, sulla barca c'è del sangue. Lo Monaco si mette al lavoro, il cronista di nera anche. Ma la verità fatica a rivelarsi. Complice Venezia, complice la nebbia.
GIOVEDÌ 25 SETTEMBRE ALLE 20.30
Presentazione a cura di Monica Cornello Assessore alla Cultura
"L'appuntamento" di Giuseppe Donato
La storia si sviluppa a Venezia nell'arco di una decina di giorni. Giacomo è in preda a una grave depressione: si sente colpevole per non essere riuscito a evitare la morte della compagna Anna, incinta della loro figlia, e decide di togliersi la vita gettandosi dal balcone. Ma proprio nel momento cruciale un gabbiano in volo sbatte contro il suo viso e lui cade all’indietro sul terrazzo, perdendo i sensi. Quando rinviene, trova assicurato a una zampa dell’uccello un bigliettino cui qualcuno ha affidato la pressante richiesta di un appuntamento. Ha solo dieci giorni di tempo per scoprire il mittente.