Educherete
La storia di questo progetto ha inizio nel gennaio del 2013 quando l’Equipe educativa dell’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Martellago ha presentato un lavoro di ricerca relativo all’universo giovanile del territorio, condividendolo con i due Istituti scolastici, le tre Parrocchie e le Associazioni culturali e sportive che animano la vita della nostra comunità.
In particolare il focus di queste presentazioni è stato centrato sulle tematiche “Giovani, giovanissimi, alcol, sostanze e tabacco” e “Digital Generation, nuove tecnologie digitali e social network”, attraverso un lavoro di indagine e ricerca sul territorio, svolto utilizzando strumenti quali questionari anonimi, rassegna stampa locale e confrontando i dati rilevati e raccolti con studi a livello nazionale ed internazionale.
Uno dei risvolti più significativi emersi da queste ricerche è che la progressiva precocizzazione dei comportamenti a rischio nella popolazione giovanile europea pare un fenomeno confermato anche tra gli adolescenti del nostro territorio.
Le Agenzie educative coinvolte nella restituzione delle ricerche hanno chiesto di poter continuare a confrontarsi tra loro e con l’Equipe educativa, nel tentativo di dare una risposta alle problematiche che erano state evidenziate.
A partire da questo momento di confronto, infatti, è nata l’idea di attivare un percorso permanente in cui le realtà coinvolte potessero lavorare insieme alla definizione di un patto territoriale di corresponsabilità educativa costruito con l’intento di fare rete tra tutti i soggetti con responsabilità educative nei confronti delle nuove generazioni.
La nascita di Educherete
A partire da questa disponibilità, è emersa la volontà tra i partecipanti di costituirsi come “rete” di soggetti che hanno responsabilità educativa all'interno del territorio, denominandosi “EducheRete”; oltre a ciò, si è deciso di continuare insieme il lavoro dandosi in prospettiva tre impegni concreti:
- proseguire la partecipazione al percorso di “EducheRete”, con la modalità di sostenersi reciprocamente;
- favorire la promozione e la partecipazione alle diverse iniziative promosse dai partecipanti;
- fornire un apporto in termini di proposte e contributi operativi.
La consapevolezza, da cui si è partiti e che ha motivato il percorso di “EducheRete” fin dall’inizio, è che la responsabilità e il compito educativo verso la popolazione giovanile di questo territorio non sono prerogativa di un singolo soggetto -in primis la famiglia, ma appartengono anche alle altre Istituzioni presenti nel Comune (gli Istituti Comprensivi, le Parrocchie, l’Amministrazione Comunale con i diversi Assessorati) e alle molte Associazioni laiche e sportive di Martellago.
Di conseguenza, la finalità, condivisa in questa iniziativa e orientata a migliorare la qualità della vita della popolazione del territorio, è quella di passare dalla singola responsabilità educativa nei confronti dei giovani alla corresponsabilità collettiva che caratterizza e qualifica la comunità educante.
Da queste premesse, l'idea di fondo, maturata progressivamente
tra quanti hanno aderito, è stata quella di predisporre un documento che rappresenti la sintesi finale del percorso di “EducheRete” e riesca a formalizzare un quadro valoriale condiviso in cui si riconoscano le Istituzioni e le Associazioni firmatarie ispirandone, conseguentemente, la programmazione e l'operatività sul territorio.
Prospettive
Nel nostro territorio, già da tempo, chi opera in ambito culturale, ricreativo, sportivo, sociale e scolastico, si propone come punto di riferimento per quei giovani con cui, quotidianamente, si relaziona.
Tuttavia, come si è visto anche negli incontri proposti dal progetto EDUCHERETE, sviluppati da gennaio 2013 ad oggi, ogni operatore (allenatore, insegnante, animatore, educatore, catechista, …) si trova, singolarmente /da solo, di fronte ad un contesto sociale in rapida evoluzione, in cui i ragazzi diventano adolescenti sempre più precocemente mostrando dei bisogni nuovi che fino a ieri erano sconosciuti all’interno di queste realtà educative.
Per cercare di comprendere la nuova realtà e rispondervi acquisendo nuovi strumenti, la scelta più costruttiva è stata quella di coinvolgere e mettere in
contatto tra loro tutte le realtà educative che convivono nel territorio.
Naturalmente affermarlo, in linea teorica, è semplice, applicarlo alla realtà si presenta, da subito, come un percorso complesso e articolato, che comporta molto lavoro e determinazione da parte di tutti.