Cremazione
La cremazione consiste nella riduzione in cenere di un cadavere.
Come scegliere la cremazione:
Volontà espressa in vita
Il soggetto che intende farsi cremare può lasciare un testamento pubblico, segreto o olografo oppure iscriversi ad una associazione avente tra i propri scopi quello della cremazione.
Cosa devono fare i parenti:
- se il defunto era iscritto all’associazione di cremazione, provvederà direttamente l’associazione a svolgere le pratiche;
- se il defunto ha lasciato volontà testamentali depositate presso un notaio, i parenti dovranno presentare copia autenticata dell’atto notarile all’Ufficio di Stato Civile;
- se ha lasciato volontà olografiche (es. manoscritto) i parenti dovranno depositarle presso un notaio. Seguirà poi la procedura notarile.
Scelta effettuata dai familiari
Quando il defunto non ha espresso in vita la sua volontà, i familiari possono agire sulla base di una propria potestà, del tutto autonoma dalla volontà del defunto; titolare di tale potestà è in primo luogo il coniuge e, in suo difetto, in successione i parenti di primo grado, di secondo e così via. Il coniuge sussiste fino al suo decesso o fino allo scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio.
Documentazione da presentare da parte dei richiedenti
- attestazione con firma autenticata dalla ASL competente, in cui viene dichiarata la morte per cause naturali e l’esclusione di morte per reato (tale documento non serve per la cremazione dei resti mortali);
- richiesta al Sindaco di autorizzazione alla cremazione;
- dichiarazione di volontà alla cremazione da parte dei parenti (in primo luogo il coniuge e, in suo difetto, in successione i parenti di primo grado, di secondo e così via).
La domanda deve essere poi presentata presso l'Ufficio di stato civile - Servizi cimiteriali, che preparerà il decreto di autorizzazione da ritirare e consegnare al Crematorio che provvede alla cremazione.
In caso di morte violenta (accidentale, infortunio sul lavoro, suicidio, omicidio) deve essere rilasciato nullaosta da parte della Procura della Repubblica.