La nudità che male fa?

di Rose Haine

Buongiorno cari affezionati del nostro #Appendilibri!

Vi è mai capitato di sentirvi in imbarazzo quando i vostri figli vi hanno chiesto il perché di certi corpi che alla vista potevano apparire differenti dal loro?
Magari un neo particolare? Una cicatrice? Un tatuaggio? Una sedia a rotelle? 

Se la risposta è sì, state pur sereni, piccoli momenti imbarazzanti capitano a tutti i genitori, l’importante è poi recuperare e far notare ai nostri bimbi quanto sia meraviglioso e sorprendente il corpo di ciascuno proprio perché unico nel suo genere!

Prendete tra le mani il libro di oggi e sfogliatelo con i vostri bimbi. “La nudità che male fa?” vi stupirà perché con le sue illustrazioni ad acquarello e inchiostro proporrà con assoluta chiarezza e semplicità un catalogo di corpi nudi, maestosi nelle loro differenze che li rendono irrepetibili. 

Parole come piselli, tette, capezzoli e vagina non hanno nulla di volgare, l’autrice chiama le cose semplicemente con il loro nome più comune facendo così sentire a loro agio i bambini.

E mentre mostra come i piselli possano essere talvolta bizzarri, infila con disinvoltura una immagine di un ragazzo con un arto artificiale, perché parlare di sederi più grossi di altri o di corpi segnati dal tempo o di calvizie o di peli o di colori non ha alcuna importanza particolare se lo si fa con la giusta semplicità e serenità. 

In fin dei conti questo albo vuole proclamare a tutta voce la straordinarietà di tutti i corpi, di qualsiasi dimensione forma o colore essi siano e quindi, alla luce di quanto detto, vi richiediamo “la nudità che male fa?”. 

Un albo che vuol insegnare il rispetto per ciò che differisce dal nostro abituale ma anzitutto il rispetto per noi stessi perché il nostro corpo appartiene solo a noi!
Vi attendiamo in biblioteca, il libro vi aspetta appeso al nostro albero dorato!

Parole chiave: il tuo corpo..., culetti e tettine, pelle, segni e colori
Età di lettura: dai 6 anni