di Raquel Diaz Reguera

Ben tornati cari lettori! 

Oggi il nostro #Appendilibri vuol farvi una domanda: le vostre bimbe vogliano essere tutte principesse?
Ne siete proprio sicuri?
A Carnevale bramano il vestito di Biancaneve o Cenerentola o alcune preferirebbero travestirsi da supereroe? 

In “C’è qualcosa di più noioso che essere una principessa rosa?” la storia ci dice molto chiaramente che le principesse sono arcistufe di fronzoli, vestiti di seta che non permettono loro di sporcarsi e ruzzolare nell’erba, buone maniere e soprattutto non ne possono più di tutto quel ROSA, rosa ovunque: nei vestiti, nei pupazzi, nelle coperte, nei cuscini… basta! 

Stufe delle storie che le vedono in difficoltà ad addormentarsi se sotto cento materassi c’è un piccolo pisello quando in realtà riescono a dormire come sassi anche sopra ad un elefante, o che le vedono intente a baciare mille rospi sperando di trovare quello che si trasforma in un bel principe azzurro quando in realtà loro manco ci pensano al matrimonio!

E così vanno a reclamare da re e regina la possibilità di potersi vestire di rosso, giallo, verde, blu e di poter correre, saltare, giocare, viaggiare… la risposta, scontatissima, è sempre la stessa “le principesse sono come rose, fiori fragili i cui petali non resisterebbero a un soffio di vento”. 

Le principesse di tutti i regni non si danno per vinte finché viene convocata un’assemblea straordinaria alla presenza di tutti i regnanti, principi, fate madrine e consiglieri… la logica dei ragionamenti sembra sempre la stessa (certe cose non si addicono ad una principessa!) fino a quando prende parola la fata madrina più anziana e saggia e qualcosa sembra cambiare… Il problema semmai sarà poi dei principi azzurri, ma questa è tutta un’altra storia!

Una delicata storia illustrata che fa riflettere sull’importanza di rispettare le volontà dei nostri figli, anche quando queste si allontanano dal nostro modo di essere e di credere.
Vi aspettiamo con la storia di oggi appesa al nostro albero dorato!

Parole chiave: piselli e materassi, principi e ranocchi, scarpette e cristallo, bastaaaa
Età di lettura: dai 6 anni