Il giorno in cui la mucca starnutì

di James Flora

Etciuuuu cari lettori! Sì, avete visto bene, abbiamo iniziato con un gran bello starnuto questa mattina!

Ehhh, che sarà mai un piccolo starnuto?! A chi di voi non è mai capitato? Siamo certi che sia così! Ma a volte succede che un piccolo gesto di poco conto generi conseguenze gigantesche, specie se a farle sono animali del calibro di una bella mucca grassottella, e lo sa bene il piccolo Fletcher, guardiano di mucche un poco sbadatello, che pensa ad inseguire un leprotto lasciando la sua mucca a raffreddarsi nell’acqua gelida, con l’inevitabile conseguenza di farle beccare un gran bel raffreddore

Il giorno in cui la mucca starnutì” è un albo esilarante, divertente, al limite dell’assurdo, irreale, che ci farà ridere dalla prima all’ultima pagina! Flatcher assume il ruolo del capro espiatorio, si sa che in famiglia ce ne è sempre uno, e infatti lui è il figlio del fattore, e ha proprio tutte le caratteristiche del colpevole perfetto, anche se in realtà a volte ci sembra più una vittima.

Sì perché un effetto a catena così disastroso non si era mai visto e nessuno poteva nemmeno prevederlo, tanto meno il povero Flatcher!

La mucca Floss, povera, caccia un sonoro etciù che fa catapultare fuori dal suo lettino il topo che viene adocchiato dal gatto che gli si lancia addosso atterrando però sul capretto che balza in sella ad una motocicletta che passava di là. Da lì una serie continua di indicibili catastrofi, a raccontarcele è la sorella di Flatcher, quindi capriole, capitomboli, motociclette sfreccianti, cittadina rasa al suolo, animali dello zoo ridisegnati dalla furia cieca di un rullo compressore, muro sfondato della scuola, municipio sgretolato… 

fino all'ultima tappa del cataclisma con la ruota panoramica che rotola giù per la montagna verso l'Atlantico con tanto di esplosione “ZIIP! FRRR! BUM! FUOCHI D’ARTIFICIO PER LA FESTA DEL 4 LUGLIO! Splendide lingue di fuoco si proiettarono in cielo. Il rumore era spaventoso!”

Purtroppo al povero Flatcher, a disavventure fortunatamente concluse, non resta che seguire il papà nella stalla dove lo aspetterà una lezione che non dimenticherà facilmente, per aver seguito il coniglietto anziché badare alla sua mucca!

L’autrice incalza la narrazione con ritmo sfrenato e illustrazioni “indiavolate” che si alternano tra il bianco e nero e i colori, nel segno della distruzione e di eventi rocamboleschi. Uscito nel 1957, e riscoperto in Italia da Orecchio Acerbo solo nel 2011, quello che abbiamo tra le mani è un albo riuscitissimo e molto spassoso in grado di conquistare tutti voi lettori alla prima occhiata! E allora venite, come sempre il libro è appeso al nostro filo da bucato...

Parole chiave: etciuuuu!, bam pum crash!, patapum pim pam!, frrr spalsh!, bing bang cling clang!
Età di lettura: dai 7 anni