Chiedimi cosa mi piace

di Bernard Waber e Suzy Lee

Cari lettori, buongiorno!
Oggi è un giorno speciale e siamo felici che coincida con l’uscita della nostra rubrica, è infatti la festa dei papà!

Dei papà che abbiamo vicino, di quelli un po’ più lontani, di quelli che nella loro vita ci hanno insegnato tanto e che magari adesso ci tendono la mano da un altro dove, di quelli che ci svegliano al mattino con un bacio sulla fronte, di quelli che ci fanno appoggiare la testa sulla loro spalla, insomma è la festa dei nostri amatissimi papà!

Come festeggiare questo giorno importante senza dedicare loro delle bellissime storie che ci ricordino il legame profondo che ci unisce?

Abbiamo scelto per voi “Chiedimi cosa mi piace”, un albo meraviglioso e delicato che racconta la complicità tra papà e figlia in una giornata d’autunno, durante una passeggiata tranquilla al parco.

Le illustrazioni meravigliose della grandissima Susy Lee contribuiscono, insieme al testo (in nero le battute della bimba e in blu quelle del papà), a raccontarci questa giornata, una giornata che potrebbe essere una qualunque come tante altre ma che si trasforma in una giornata davvero speciale.

La storia inizia già prima del frontespizio, appena voltiamo la copertina, quando vediamo il papà indossare il berretto e la bimba infilarsi il suo cappottino rosso e prosegue sul frontespizio dove la bimba, piena di emozione e felicità per la giornata che la attende, salta veloce giù dai gradini mentre il papà si attarda ad allacciarsi le scarpe, per poi continuare in un bellissimo parco investito dai colori autunnali.

Impostata interamente attorno ad un semplice e ripetuto dialogo giocoso tra padre e figlia, la storia non si caratterizza per una sua componente narrativa di spessore ma per il fatto di mettere in luce il profondo legame che unisce i due, che, insieme, ci emoziona e ci fa tenerezza. Il papà asseconda il gioco della figlia che gli domanda di chiederle cosa le piace e il papà ascolta le sue risposte anche se in realtà le conosce già, solo per “il semplice piacere di sentirgliele raccontare”.

E questo è tutt’altro che un dialogo banale perché far sentire una persona importante significa anche chiederle ciò che preferisce e ascoltare, prestando attenzione, le sue risposte.

E nel frattempo ci facciamo trascinare dall’allegria e dalla vitalità di questa bimba che si emoziona per tutto ciò che vede, che sale sulle spalle del papà mentre mangia un gelato, che corre tra le foglie rosse cadute a terra, coinvolgendo nella corsa anche il suo papà!

Arriva l’ora di rincasare (quanto sarà passato dalla loro uscita? Un’ora? Un pomeriggio? Una intera giornata?) ma il gioco del “chiedimi cosa mi piace” continua anche mentre si preparano per la notte e il papà le sussurra la buona notte e le dà un bacio.

E un bacio ancora. I pupazzi sono al loro posto e qualche foglia sparsa sul copriletto e sul comodino fanno da compagnia alla bimba per ricordarle la giornata davvero speciale appena trascorsa con l’uomo più importante della sua vita: IL SUO PAPÀ!

E allora tanti auguri ai nostri papà ovunque voi siate e un grazie per tenderci sempre la vostra mano, anche quando non riusciamo a vederla!

Inoltre questo venerdì per noi è giorno doppiamente di festa: è infatti la nostra 50esima uscita e non possiamo far altro che ringraziarvi per come ci seguite e sostenete!

E, mi raccomando, non dimenticate di condividerci con i vostri amici!!! 😉

Ciao, alla prossima settimana!

Parole chiave: super papà, per mano, bacino sul nasino, splish splash splosh, abbracci al gelato, giornate speciali
Età di lettura: dai 3 anni