Bertolt

di Jacques Goldstyn

Buongiorno a tutti, cari lettori! 

Vi è mai capitato di avere un albero come amico? Di sentirvi al sicuro e protetti se nascosti tra le sue foglie? Di assaporare il piacere che in alto, tra i suoi rami, nessuno possa vedervi ma voi possiate invece vedere tutti? Beh, al protagonista della storia che oggi vi proponiamo è capitato tutto questo!

Stiamo parlando di “Bertold” scritto da Jacques Goldstyn e edito da LupoGuido. È la storia dell’amicizia tra un bambino solitario e visto da tutti come “un diverso” e una quercia di cinquecento anni che lui chiama Bertolt.
L’albero, grazie al suo ricco fogliame, in primavera diventa un nascondiglio perfetto, una casa, un labirinto, una fortezza. Ma ad una nuova primavera, Bertolt rimane spoglio.

Quando muore un gatto o un uccellino, sappiamo cosa fare, ma quando succede a un albero? E, soprattutto, come evitare che Bertolt venga trasformato in legna da ardere o in un mobile o diventi stuzzicadenti?

La delicatezza dei colori a pastello, che caratterizza le illustrazioni di questo albo, ci stupisce da subito e ci regala con semplicità e linearità una trama fitta di contenuti tutt’altro che semplici o banali: il bullismo, la diversità, l’autonomia, l’accettazione di sé, la morte, il distacco, l’amicizia. Argomenti forti che l’autore esprime con grande naturalezza, accompagnandoci verso un finale sorprendente ed emozionante. 

Le ultime dieci pagine si trasformano in un silent book, il testo non c’è più, le immagini prendono il sopravvento e loro, solo loro, ci dicono quale idea geniale abbia avuto il nostro piccolo protagonista e il messaggio è uno solo: anche di fronte ad una primavera che non arriva e che purtroppo non giungerà mai, la vita è talmente bella che vale la pena trovare un altro modo per farla fiorire ancora, e un’altra volta ancora, e di nuovo ancora, per sempre.

Buona lettura a tutti e al prossimo appuntamento!

Parole chiave: amica quercia, guantini colorati, rifugio segreto
Età di lettura: dai 6 anni