di Sara Lundberg

Ben ritrovati cari lettori! Questa settimana la nostra rubrica #Appendilibri vi rivolge una domanda difficile: sono più sbadati i genitori o i bambini? Se non vi mettete d’accordo sulla risposta, state a sentire quello che ci racconta il libro di oggi e, ricordate, non è detto che ci sia per forza una sola risposta giusta!

Un sabato mattina Noa viene svegliato dalla mamma: è il compleanno di Alma e devono andare a comprare il regalo per l’amichetta prima di andare alla sua festa. La mamma è già nervosa, così Noa si deve preparare in fretta e furia, per poi andare a fare shopping.

Primo tentativo: un negozio di vestiti; risultato = non c’è nulla che piace a Noa ma solo tanto caldo in mezzo a quegli scaffali pieni zeppi di abiti e Noa deve per forza togliersi la giacca! La mamma richiama Noa per andare in un altro negozio ma a metà strada si accorge che il figlio è senza cappotto… aiuto, bisogna di corsa ritornare al negozio di prima! Ha così inizio una serie rocambolesca di andirivieni dovuti ogni volta a una sbadataggine del piccolo che dimentica, in ogni negozio dove passano, qualcosa di suo! Noi a seguirli siamo divertiti ma anche un po’ sudati!

Per fortuna alla fine il regalo giusto per l’amichetta sembrano trovarlo: Noa infatti si toglie il berretto per provare una coroncina e capisce subito di aver scovato il regalo giusto per l’amica! E allora presto, l’autobus che porta a casa di Alma sta per partire, non c’è tempo da perdere.
 

Inutile dire che ben presto da quel bus Noa e la mamma devono scendere perché il berretto di Noa non è più con lui! Per dindirindina, non se ne può più, che faticaccia!

Ma dopo tutti questi intoppi arrivano finalmente alla casa di Alma. E il regalo? Beh ecco, non sanno nemmeno loro dove si sia cacciato… Ma quanto sbadato è Noa?! Ma attenzione, il finale vi regalerà una sorpresa divertentissima perché, forse, la mamma potrebbe aver sbagliato la cosa più importante… era davvero quel sabato la festa di compleanno di Alma?!? Regalatevi il piacere di una lettura divertente e umoristica nella quale potrete immedesimarvi e correte a prendere “Un giorno sbadato”, come sempre appeso al nostro alberello dorato. Alla prossima settimana!

Età di lettura: dai 5 anni
Parole chiave: giornataccia!; sei più sbadat* tu!; corri, veloce!