Io parlo come un fiume

di Jordan Scott

Ben ritrovati cari affezionati del nostro #Appendilibri!

Questa settimana vi proponiamo un albo illustrato particolare che, con delicatezza, ci introduce temi importanti.
La bocca del nostro protagonista, che altri non è se non il nostro autore Jordan Scott, ogni mattina, al suo risveglio, prova parole facili e parole difficili, ma solo le iniziali si affacciano sulle labbra. Il resto delle parole si aggroviglia in gola.

E quello che il bambino sa per certo è che sarà un nuovo giorno di silenzio a scuola. In fondo alla classe, spera sempre di non essere chiamato a rispondere, ma quando il maestro lo chiama a parlare, ecco che di nuovo tutto s’intreccia e la sua bocca si storce e gli occhi dei compagni che sogghignano sono tutti puntati sulla sua balbuzie.

E poi ecco un posto tranquillo: il suo papà lo va a prendere a scuola e per far passare la rabbia e le lacrime della sua “giornata di difficoltà di parole”, lo porta a passeggiare lungo il corso del fiume.
Ed è proprio l’acqua del fiume sempre in movimento, tumultuosa, gorgogliante, vorticosa, dirompente, che suo padre gli mostra per fargli capire che lui parla proprio come un fiume.

Il bimbo, da quel momento, ogni volta che si sentirà circondato da parole difficile da dire, penserà al fiume, al fiume che balbetta, proprio come lui. E tornerà a scuola per raccontare ai compagni e al maestro il posto che più ama: parla del fiume e lo fa parlando come un fiume. “Io parlo come un fiume” è una di quelle storie che lascia il segno, che ci fa capire come una difficoltà può trasformarsi in forza.

Forza di superare gli ostacoli che sempre nella vita si presenteranno, che delinea i contorni di un legame d’amore tra padre e figlio in grado di far fronte a tutto perché l’amore filiale non ha eguali.
Vi aspettiamo in biblioteca, il nostro albo vi aspetta appeso al nostro alberello dorato! 

Parole chiave: vorticoso, tumultuoso, gorgogliante, dirompente
Età di lettura: dai 5 anni