Verdad di Lorena Canottiere

Verdad è cresciuta con la nonna da quando sua madre l’ha abbandonata, ancora bambina, per andare sul Monte Verità in una comune libertaria fondata nel 1900, realmente esistita in Svizzera, frequentata da anarchici e intellettuali di tutta Europa (tra loro Otto Gross e Herman Hesse).

Ora Verdad è una donna di 26 anni e combatte per la resistenza spagnola contro la dittatura di Franco. A seguito dell’esplosione di una bomba perde un braccio e decide di ritirarsi nelle montagne in clandestinità.

 

Lorena Canottiere con questo graphic novel ci regala un piccolo capolavoro, vincitore nel 2018 del Premio Artemisia, in cui la forte protagonista femminile è costantemente alla ricerca di un ideale di giustizia e libertà sia a livello sociale che personale.

Prima combattendo in prima linea la dittatura (e uscendone menomata al braccio) e poi, sulle orme della madre, cercando nella solitudine delle montagne la pace interiore.

È una storia che parla di sconfitte ingiuste, di lotte, di leggende che si raccontano nei piccoli paesi e che si tramandano di generazione in generazione.

 

In “Verdad” (Coconino Press) lo stile dei disegni di Lorena Canottiere è affascinante: un segno forte e deciso come un graffio e una tavolozza di colori in cui si mescolano il giallo, il rosso e l’azzurro.