di Ezra Jack Keats

Pepèperepepè, ben ritrovati cari piccoli lettori! A piccoli passi ci avviciniamo alla fine di quest’anno accompagnati dai meravigliosi #appendilibri che ci fanno assaporare tutto il calore, la magia e il fermento di questo periodo di attesa.

E siccome alla fine dell’anno siamo soliti tirare le somme e fare liste di buoni propositi per l’anno nuovo che sta per salutarci, questo venerdì abbiamo pensato di proporvi un libro che di piccoli passi davvero importanti ne ha fatti, probabilmente i più famosi della storia della letteratura per ragazzi!

“Peter nella neve” è un libro davvero magico. È sufficiente sfogliarne un paio di pagine per capire di avere tra le mani qualcosa di speciale. Goffamente imbacuccato in una tutona arancione, il piccolo Peter vive con impazienza e stupore la sua giornata “perfetta”: fatta di giochi, corse, scivolate ma soprattutto di tantissima, abbagliante, candida, soffice, neve!

Impossibile non tornare un po' bambini sfogliando questo splendido albo: chi non ricorda lo stupore e l’emozione per la prima neve? Chi non amava lo scricchiolio delle suole degli scarponcini che affondavano nelle strade imbiancate? Chi non ha mai fatto un angelo nella neve, fingendo di non sentire il gelo che pungeva la schiena? E vogliamo parlare delle battaglie con le palle di neve? O dei fiocchi vittoriosamente catturati nel palmo della mano?

Rientrato nel tepore della sua casa, tolti di dosso i vestiti umidi e freddi e pronto per la notte, Peter ha un po' paura. Teme che il giorno successivo il sole possa sciogliere quella bianca magia, così come il calore del suo corpo ha sciolto la palla di neve che custodiva nella sua tasca.
L’innocenza e la speranza di Peter però sono premiati da una nuova giornata magica, mentre la neve continua a cadere.

Uscito nel 1962, “Peter nella neve” diventò fin da subito un caso letterario. Pochissimi albi illustrati all’epoca raffiguravano protagonisti afroamericani e la reazione entusiasta dei lettori fu travolgente anche per quei tantissimi bambini che fino a quel momento non avevano trovato spazio nelle storie che leggevano e che ora invece si vedevano rappresentati nei libri! “Peter nella neve” sorprende anche per le illustrazioni spettacolari: dipinte a mano o collage di materiali diversi provenienti da vari paesi del mondo! Se, come noi, non siete mai stanchi di storie dal sapore invernale, non dovete far altro che correre a prendere questo ultimo #appendilibri dell’anno.

Auguriamo a tutti i nostri piccoli lettori e alle loro famiglie un inizio di nuovo anno strepitoso ricco di felicità, risate, amore e tantissime letture! Un forte abbraccio dai vostri bibliotecari! 

Età di lettura: dai 3 anni
Parole chiave: crick crock!, plof!, wowww!