Le ragazze di Sanfrediano - Vasco Pratolini

La nostra recensione

Il romanzo di Vasco Pratolini ha soddisfatto solo parzialmente le aspettative del nostro gruppo di lettura. Leggero e brioso, il libro ha rappresentato una lettura nel complesso poco impegnativa, eccezion fatta per un linguaggio talvolta un po' superato. La descrizione del quartiere di Sanfrediano è stata uno dei punti di forza del romanzo. I lettori hanno apprezzato la rappresentazione corale di questo rione popolare con le sue viuzze come formicai, le ampie piazze, l’incessante lavorio dei suoi artigiani (e delle sue artigiane) e la vivace vita sociale nei locali e nelle sale da ballo che riprende dopo gli anni bui della seconda guerra mondiale. Il protagonista del romanzo, il giovane e bello Aldo Senise, detto Bob, è il classico sciupafemmine, cinico e sbruffone. Le sue conquiste femminili, che tiene contemporaneamente in bilico con espedienti vili e menzogne, non si estendono mai al di là dei limiti del suo piccolo quartiere. Lui è il re di Sanfrediano ma sa bene di essere una nullità appena posa il piede fuori dal suo piccolo regno. Bob è un personaggio che, per ovvi motivi, non è stato apprezzato dai nostri lettori. Il suo atteggiamento manipolatore e doppiogiochista, soprattutto verso chi si dimostra più debole, ha provocato il disappunto di molti. Le ragazze di Sanfrediano, Tosca, Gina, Mafalda, Bice, Silvana e Loretta, sono l’altra componente che è stata, almeno in parte, apprezzata dai nostri lettori. Seppur in poche righe, l’autore è riuscito a dare risalto alle diverse personalità delle ragazze. Le sei ragazze sono rappresentative di un’Italia che sta cambiando. Belle, vivaci, intraprendenti, lavoratrici, non sono disposte, per la maggior parte, a farsi prendere in giro e decidono di organizzare una vendetta che rovini per sempre la reputazione del bel Bob. I lettori hanno apprezzato molto lo spirito “fieramente toscano”, mordace e disincantato, delle ragazze, tuttavia avrebbero preferito che a loro venisse dedicato uno spazio maggiore all’interno della storia. Sarebbe stato, secondo molti, opportuno mettere maggiormente a fuoco le relazioni tra le ragazze e il rapporto di rivalità e, al contempo, sorellanza che porta le giovani, infine, ad unirsi per nel loro progetto di vendetta. La lettura di questo libro è quindi parsa, a molti di noi, come un tuffo in un passato ormai superato. Per quanto la sopraffazione, verbale e fisica, sulle donne sia purtroppo un tema decisamente attuale, il linguaggio e la trama del romanzo sono sembrati troppo legati ad un mondo che non esiste più.