Gli anni fulgenti di Miss Brodie - Muriel Spark

La nostra recensione

Diviso a metà il gruppo sul romanzo di Muriel Spark. Per una parte dei lettori presenti la figura di Miss Brodie, opportunista e manipolatrice, riesce ad offuscare qualsiasi pregio del libro, anche stilistico. Hanno quindi faticato a leggerlo e non l'hanno apprezzato. Di diverso parere il resto dei partecipanti a cui il romanzo è piaciuto molto per la scrittura, il contesto, gli snodi narrativi, l'evoluzione delle protagoniste. Molti i temi trattati: l'educazione e l'istruzione delle giovani adolescenti, così inclini a subire il fascino dell'insegnante anticonformista e originale; il potere e l'influenza che questa esercita grazie al suo ruolo; la fragilità e la debolezza di Miss Brodie che cerca di vivere attraverso le sue alunne. Sullo sfondo troviamo poi il fascismo con il carisma esercitato dall'uomo forte al potere; la Prima Guerra Mondiale in cui migliaia di giovani uomini morirono e con loro la speranza di altrettante giovani donne di sposarsi e creare una famiglia. Il romanzo è costruito su 4 livelli narrativi: gli avvenimenti principali accaduti nel 1936, il primo incontro di Miss Brodie con le ragazze cinque anni prima, il destino futuro di tutte le protagoniste, la trama di invenzione di Sandy. I passaggi temporali sono risultati ad alcuni lettori particolarmente ostici, mentre altri li hanno apprezzati come espediente narrativo singolare e di effetto. Qualcuno ha definito questa narrazione un volo d'uccello, uno sguardo trasversale su tutta l'esistenza dei personaggi che ne relativizza i singoli momenti, riducendo gli episodi a note marginali perché già si sa come andrà a finire. Se la tecnica del flashback è piuttosto comune nei romanzi quella del flash forward è molto più rara e appartiene più al cinema in cui l'ordine narrativo degli eventi viene interrotto per raccontare qualcosa che accadrà in futuro. Abbiamo messo in evidenza la capacità della scrittrice di descrivere la crescita e l'evoluzione delle ragazze nel loro passaggio da studentesse malleabili a donne critiche in grado di ridimensionare la figura di Miss Brodie dopo essere state da lei fortemente influenzate e aver desiderato compiacerla in tutti i modi. La trasformazione di Sandy in particolar modo rappresenta bene il passaggio dall'amore incondizionato alla delusione che conduce infine al tradimento di quel patto siglato tempo addietro con l'insegnante. Il personaggio di Miss Brodie è costruito sapientemente, sempre in bilico tra l'insegnante vicina e affettuosa che trasmette dei contenuti che non sono quelli della formazione canonica grazie alla sua eccentricità, e l'insegnante frustrata in cerca di gloria e riconoscimento personale che usa le ragazze per uno scopo preciso. Metà Mary Poppins e metà Pifferaio magico, a detta di qualcuno. Le ragazze d'altra parte sono tutte prese dal tentativo di far colpo su di lei, di essere benvolute e di appartenere a quell'elite "La creme de la creme" che fa di quel gruppo qualcosa di speciale. E' un romanzo tutto al femminile e per molti versi femminista, in cui i pochi uomini sono macchiette secondarie. Il fatto che sia Miss Brodie che Sandy finiscano sole, isolate dal mondo e infelici ci è sembrato significativo, quasi che la scrittrice avesse voluto sottolineare la colpevolezza di entrambe.