Come dividere una pesca di Noor Naga

Una ragazza egiziana cresciuta negli Stati Uniti che decide di tornare al paese d’origine.

Un ragazzo egiziano cresciuto in un piccolo villaggio. La #ValigiadelLettore ci conduce a Il Cairo dove le storie dei due protagonisti si intrecciano in un alternarsi di pagine che danno voce ora all’una e ora all’altro.

Lei, alla ricerca delle proprie origini, fa fatica ad accettare regole e imposizioni che non le appartengono: ha rasato i capelli e non indossa il velo pertanto si presta agli sguardi indignati di una città pericolosa per una donna che decide di sfidarne i precetti religiosi.

Lui, povero e disilluso per l’esito della rivoluzione contro Mubarak, ha sempre la macchina fotografica al collo nel tentativo di immortalare la complessità del suo Paese. Sarà possibile una relazione tra i due, così distanti e così diversi nella loro visione politica e culturale?

L’esordio di questa giovane scrittrice ci regala un romanzo originale centrato su una serie di domande cruciali che introducono ciascun capitolo. Il risultato è una riflessione su un mondo – rappresentato dalla pesca divisa – che si cerca in tutti i modi di tagliare in parti uguali senza mai riuscirci. Sono troppe infatti le contraddizioni e le sfaccettature di un Paese che insegue la chimera del cambiamento e lo teme e lo rifiuta allo stesso tempo.