L'ottava vita di Nino Haratischwili

La #ValigiadelLettore apre il nuovo anno con una destinazione inconsueta: voliamo verso un paesino alle porte di Tbilisi, la capitale della Georgia.
“L’ottava vita” è un romanzo ambizioso e corale, una appassionante saga familiare dove il destino di sei generazioni di donne si intreccia con maestria alla cultura e alla storia georgiana, passando per la Rivoluzione d’Ottobre, lo scoppio dei conflitti mondiali, la fine dell’Unione Sovietica fino all’inizio del nuovo millennio.

Seguendo la migliore tradizione letteraria russa, in questa epopea si intrecciano la storia di una famiglia e quello di un intero popolo. Guerra, amore, dolore e politica si mescolano dando vita ad un libro difficile da dimenticare.

La storia ha inizio dalla dimora della famiglia Yashi, il cui destino, nel bene e nel male, è legato ad una preziosa ricetta per una cioccolata calda molto speciale, tramandata gelosamente di generazione in generazione. Ma il cuore del romanzo sono soprattutto le donne di casa Yashi. Dalla capostipite Stasia, bellissima e anticonformista, che per prima apprende la misteriosa ricetta, alla delicata ma coraggiosa Kitty, che seppur esiliata dalla sua terra diventerà il simbolo di un popolo in lotta, fino a Elene che, cresciuta per diventare la perfetta donna russa, per tutta la vita cerca ostinatamente di imboccare la strada contraria.
Ma è per la piccola Brilka, nata nel 1993, quasi un secolo dopo Stasia, che viene narrata questa storia. È lei l’ottava vita alla quale viene affidato il segreto di famiglia ed è per lei che dopo un secolo di esili, fughe e peregrinazioni, finalmente gli Yashi faranno ritorno nella loro patria.

La nostra valigia questa settimana non può non contenere un po' di cioccolato: non saremo a conoscenza della ricetta per creare la bevanda perfetta ma di certo riusciremo a scaldarci un po' mentre viaggiamo attraverso il continente in direzione di Tbilisi.