Malesia - La casa delle mille porte

La casa delle mille porte di Tan Twan Eng

Nel 1947 Lesley, nobildonna di origine britannica trasferitasi in Sud Africa molti anni prima, riceve un plico contenente un libro di racconti del famoso scrittore William Somerset Maugham. Quel pacchetto la riconduce agli anni della sua giovinezza in Malesia, quando il famoso autore britannico fu ospite di Leslie e del marito Robert nella loro tenuta nel sud-est asiatico.
La nostra #ValigiadelLettore ci porta dunque nell’isola di Penang dove Lesley e Maugham entrano subito in sintonia scoprendosi molto affini: costretti dalle ottuse convenzioni sociali ad indossare una maschera, Willie racconterà il fallimento del suo matrimonio e il suo amore per il giovane americano che lo accompagna in questo viaggio, mentre Lesley dal canto suo rivelerà allo scrittore gli inganni e i sotterfugi che contraddistinguono la benpensante aristocrazia inglese in quella colonia all’estremità del mondo.

Le simpatie per il leader rivoluzionario Sun Yat Sen e la partecipazione alle riunioni segrete per deporre l’imperatore cinese; il matrimonio di convenienza con Robert; un delitto avvenuto a Penang una decina di anni prima: tutti questi elementi narrati da Lesley confluiranno in quei racconti contenuti nel volume che venticinque anni dopo le verrà recapitato.

Ormai lontana dalla Malesia, persi i contatti sia con Maugham che con i protagonisti della sua vita di allora, Lesley ritroverà in quei racconti gran parte delle vicende vissute. E un piccolo inequivocabile simbolo sul frontespizio del libro le permetterà finalmente di riaprire quelle porte rimaste chiuse per tanti anni.

Un romanzo intenso che intreccia le vicissitudini di personaggi reali con le vicende coloniali, regalandoci inoltre il ritratto magistrale di un artista – William Somerset Maugham – che con grande ironia scandagliava i vizi e le debolezze di uomini e donne apparentemente impeccabili.

Portiamo con noi in Malesia un servizio da tè in finissima porcellana, come quello con cui Lesley e Willie assaporavano la tipica bevanda inglese tra una conversazione e l’altra.