Himalaya - Debito d'ossigeno

Debito d'ossigeno di Toine Heijmans

Soffrite di vertigini? Peccato, perché la #ValigiadelLettore di questa settimana ci porterà in alto, quanto più su si possa salire continuando a tenere i piedi puntati a terra.
L’Himalaya ci attende in tutta la sua maestosità e lo scrittore olandese Toine Heijmans sarà la nostra guida tra queste gigantesche pareti di roccia e ghiaccio.

Debito d’ossigeno” è un romanzo d’avventura appassionante e mozzafiato ma è anche una riflessione sincera e disincantata su come gli uomini possano trasformare le montagne e come le montagne implacabilmente trasformino a loro volta gli essere umani.
Lenny e Walker sono due grandi amici che scoprono per la prima volta l’ebbrezza dell’altitudine scalando il ponte della città nella quali entrambi frequentano l’Università. Da quel giorno capiscono di essere destinati a una vita da scalatori. Sulle Alpi, e poi sull’Himalaya, vetta dopo vetta la loro amicizia cresce, rafforzata da ogni pericolo scampato, da ogni brivido di terrore provato e da ogni momento di gioia euforica vissuto tra quei paesaggi estremi.
Ora Walker è al suo picco finale: ha raggiunto l’impensabile quota di 8.818 metri e davanti ai suoi occhi si estende l’immenso Himalaya, teatro di molte delle sue conquiste. Anche questa volta Walker è arrivato per primo: “più dolore, più astuzia… auguri a me, il fanatico che ha di nuovo raggiunto il nulla”.

Eppure questa non è una storia che celebra le grandi imprese e il coraggio eroico di una vita dedicata all’alpinismo. È piuttosto un’analisi aperta e disincantata della passione folle che guida chi cerca di superare ogni limite, senza perdere mai di vista tutto ciò che ci si lascia dietro le spalle nell’impresa: una salute fisica compromessa, legami affettivi messi a dura prova e compagni di avventura persi lungo la salita.

Mettiamo in valigia, o meglio nello zaino, dei ramponi da ghiaccio: saranno indispensabili per tenersi ancorati alla parete da scalare, cosi come, sospesi nel vuoto, ci si aggrappa alla vita con tutte le proprie forze, passo dopo passo.