Argentina - Il console onorario

Il console onorario di Graham Greene

La #ValigiadelLettore di questa settimana è un’occasione per leggere (o rileggere) un classico che il grande maestro della letteratura inglese Graham Greene considera il suo migliore romanzo.
Ci dirigiamo in una remota località dell’Argentina, in una terra inospitale e “troppo vasta per gli esseri umani”: è qui il console onorario britannico Charley Fortnum viene rapito dai ribelli paraguayani a causa di uno scambio di persona con l’ambasciatore americano. Fortnum è così poco rilevante che nessun governo e apparato burocratico vuole impegnarsi davvero per salvarlo. Le sue flebili speranze di riavere la libertà sono nelle mani di un giovane medico, Eduardo Plarr, il cui interessamento alla vicenda nasce solo dal legame sentimentale che lo lega alla moglie di Fortnum. Attorno a lui si agita una piccola comunità di persone che hanno conosciuto il console e che come lui, sembrano relitti di un naufragio abbandonati al loro destino, ognuno, a modo proprio, disarmato di fronte alla complessa realtà politica e sociale dell’Argentina degli anni Settanta.

In partenza per il Sud America mettiamo in valigia un bel paio di occhiali da sole da donna (anni ’70, ovviamente): è con un regalo innocente come questo che il giovane Eduardo Plarr ha conquistato il cuore della bella Clara, mettendo in moto una catena di eventi che ben presto non sarà in grado di controllare.