Arizona - Entroterra

Entroterra di Téa Obreht

Con #LaValigiadelLettore di questa settimana si parte alla volta dell’Arizona di fine Ottocento, quando due destini si toccano per un istante in queste terre sconfinate dell’Ovest americano.

L’Arizona è un luogo crudo, che chiede alla vita di muoversi piano, con attenzione e in modo lineare, in un’obbedienza a ciò che è essenziale. Tra l’immensità di questo paesaggio, protagonista assoluto del romanzo, scopriamo due differenti esistenze, accomunate da una profonda solitudine e tormentate dai ricordi.

Nora Lark è una donna di frontiera, sicura e determinata, che aspetta il ritorno del marito - partito in cerca di acqua - e dei due figli maggiori. Vive ad Ash River, all'ombra del canyon, con il figlio più piccolo, un curioso e inventivo bambino di otto anni, convinto che un animale spaventoso faccia loro visita di tanto in tanto.
Lurie Mattie è un fuorilegge mediorientale, arrivato in America da bambino. Inseguito dai fantasmi del passato, si unisce ad una travagliata spedizione che attraversa quelle terre arse a bordo di animali mai visti prima, cammelli e dromedari, in grado di trasportare carichi eccezionali di merci in condizioni proibitive.

È impossibile non restare colpiti dalla scrittura di Téa Obreht e dalla sua capacità di evocare lo spirito della frontiera e le gesta epiche della sua gente. Portiamo con noi dell’acqua, bene irrinunciabile per poter affrontare il viaggio in una terra arida e desolata.