Berlino - Una vita da ricostruire

Una vita da ricostruire di Brigitte Riebe

Berlino, maggio 1945: per la capitale tedesca è l’ora zero. Il vecchio mondo è finito e la popolazione ricomincia a scendere sulle strade e le piazze della città che per mesi è stata bersaglio di un terribile bombardamento. La #ValigiadelLettore di questa settimana ci porta in una città ridotta ad un cumulo di macerie, resa quasi irriconoscibile dopo anni di guerra. Come gli edifici e i monumenti cittadini anche le persone sono drammaticamente cambiate.
Villa Thalheim, un tempo elegante dimora di un’agiata famiglia di commercianti, è stata requisita e il negozio di famiglia è stato distrutto dalle bombe. Le donne di casa, rimaste sole dopo che gli uomini sono scomparsi al fronte, devono ricominciare tutto da capo.

Sarà la caparbia determinazione di Rike a trascinare tutta la famiglia e a convincere le due sorelle minori a tentare un’impresa che pare assurda: riaprire l’attività di famiglia e riportare l’alta moda a Berlino.
Dopo anni di grigie parate militari e di privazioni di ogni tipo l’idea di abbellire le vetrine con colori sgargianti e tessuti sofisticati fa apparire le sorelle Thalheim come delle vere pazze ma Rike, Silvie e Florentine non sembrano turbate dalle opinioni della gente e si concentrano sulla realizzazione del loro sogno. Riesumate le Singer, le vecchie forbici da sarta e i cartamodelli, le tre giovani donne si rimboccano le maniche e cominciano a sfornare creazioni sempre più sofisticate che ben presto sono sulla bocca di tutti.
Ma non c’è solo duro lavoro nella vita delle sorelle: oscuri segreti emergono dal passato della famiglia mentre nuovi incontri portano con sé gelosie, amori e tensioni che rischiano di allontanarle.
Partiamo per Berlino con degli eleganti cartamodelli nella nostra valigia e scopriamo se davvero il colore, la creatività e la passione possono compiere l’impresa incredibile di risollevare una città in rovina.