Galles - Ciao amico ci sei mancato

Ciao amico ci sei mancato di Richard Owain Roberts

Si può vivere perennemente attaccati al cellulare tra mail, social media e App che si frappongono tra noi e la realtà esterna? Sappiamo bene che non solo è possibile ma anzi sta diventando sempre più comune, come ci dimostra Hill, il giovane protagonista di questo romanzo. Partiamo dunque insieme a lui con la nostra #ValigiadelLettore per Anglesey, selvaggia isola del Galles, dove Hill ritorna per assistere il padre malato. In crisi con il lavoro di sceneggiatore, provato sul piano sentimentale, Hill è un uomo i cui pensieri, così come le emozioni, sono obnubilati dal suo IPhone che lampeggia in continuazione tra notifiche, messaggi e chiamate. Sull’isola però l’esistenza assume ritmi diversi e Trudy, la ragazza che si prende cura di suo padre, proverà a far scoprire a Hill la vita reale, le relazioni umane e il potere rilassante della natura che li circonda, senza dover ricorrere ad una App che riproduce suoni artefatti. Ritrovando se stesso, facendo pace con i suoi ricordi, Hill arriverà alla conclusione che la tecnologia può prendere facilmente il sopravvento e privarci di esperienze profonde se non siamo in grado di stabilire dei limiti. Il messaggio ripetitivo che compare sul telefono di Hill da parte della catena Domino’s Pizza - “Ciao amico ci sei mancato” - induce tutti noi a ripensare la trappola ingannevole in cui cadiamo, ossia che la vita abbia un senso solo se siamo connessi. Tra una riflessione tragicomica e l’altra, l’autore ci regala un romanzo composto da frasi concise e periodi sintetici, che ben rappresentano il modello linguistico e mentale di chi è abituato da sempre a relazionarsi online.