Maria di Nadia Fusini

Questa settimana con la #ValigiadelLettore partiamo per un’isola del Sud Italia dove incontriamo Maria, la protagonista di una vicenda dolorosa quanto può esserlo innamorarsi della persona sbagliata e rinunciare a tutto per un uomo. La incontriamo in questura, dove ha finalmente deciso di denunciare il marito per un delitto commesso e dove parallelamente Maria racconta anche la sua storia, a partire da Malo, paese dal quale proviene e dove insegnava alla scuola materna, fino al matrimonio voluto a tutti i costi nonostante il parere avverso della famiglia, per approdare infine sull’isola pietrosa e inospitale del marito. Ma Giovanni non è l’uomo che Maria aveva immaginato, nella sua ingenuità di giovane donna innamorata. Giovanni è possessivo, violento e vendicativo e ben presto diventa anche un assassino. Quando finalmente Maria decide di andare alla Polizia, la sua testimonianza viene raccolta dall’agente Santini, che è la seconda voce narrante di questo breve romanzo e che rimane colpito dalla donna e dall’ambiguità che la caratterizza, dal suo essere vittima ma anche complice del marito, dal suo sentirsi ingannata e colpevole allo stesso tempo.
Un romanzo sul male che si annida nelle persone e sulla difficoltà di riconoscerlo e fuggire lontano. Una storia che rivela il lato oscuro dell’amore che non sempre è la favola lieta che si immagina e si vorrebbe. Seguiamo quindi Maria dal Veneto fino all’isola che diventerà la sua prigione, portando con noi il diario che lei stessa consegnerà a Santini per raccontare la sua verità.