Salento - La portalettere

La portalettere di Francesca Giannone

La #ValigiadelLettore di questa settimana ci porta in un piccolo paese del Salento negli anni ’30 dove Carlo ritorna alla sua famiglia d’origine accompagnato dalla giovane moglie Anna, sradicata dalla Liguria dove ha abbandonato il lavoro di maestra. Per lei è difficile integrarsi in una comunità chiusa e piena di pregiudizi dove ci si aspetta che le donne rinuncino a lavorare per essere unicamente mogli e madri.  Mentre Carlo è impegnato a far carriera gestendo assieme al fratello l’azienda di famiglia, Anna decide di partecipare al concorso per portalettere. Nonostante l’opposizione della famiglia e del marito stesso, Anna ottiene il posto e inizia così a conoscere le persone di questa piccola comunità, ciascuna con la sua storia: i segreti le gioie i dolori di ogni famiglia sono contenuti nelle lettere che Anna consegnerà per oltre vent’anni. Superando i pregiudizi e le malelingue che la criticano e osteggiano, diventerà grazie al suo lavoro una figura indispensabile in paese creando dei fili invisibili che legano tra loro tutti gli abitanti.  Il romanzo di esordio di Francesca Giannone si ispira alla figura della sua bisnonna raccontando la storia di una donna forte e libera da condizionamenti. Una vicenda famigliare piena di intrighi e sentimenti non espressi, ma anche un’analisi dei cambiamenti sociali attraverso un ventennio, per approdare alle prime lotte femministe per l’uguaglianza di genere e i diritti delle donne.

Mettiamo nella nostra valigia un rossetto rosso, da sempre simbolo della lotta femminista e del movimento per i diritti delle donne in quanto vistoso e appariscente, e quindi immorale per i benpensanti. Così come appariscente e fuori dagli schemi patriarcali doveva sembrare Anna nella sua divisa e nel suo ruolo di postina.