Cipro - L'isola degli alberi scomparsi

L'isola degli alberi scomparsi di Elif Shafak

L’appuntamento con la #ValigiadelLettore di questa settimana ci conduce in un’isola favolosa: Cipro.

Le sue acque turchine, i colori sgargianti alla luce del sole e i profumi intensi delle erbe e dei fiori potrebbero renderla un paradiso terrestre ma negli anni Settanta a Cipro infuriava un violentissimo conflitto. Spaccata in due dalla cosiddetta “linea verde”, l’isola era diventata teatro di sanguinosi scontri tra la fazione turca e musulmana e quella greca e cristiana.
Una guerra non è di certo il momento giusto per innamorarsi; la cosa più sensata da fare sarebbe scappare lontano il più velocemente possibile. Ma per due adolescenti, Kostas e Defne, la paura non è così forte da prevalere sul loro amore e per mesi continuano ad incontrarsi di nascosto in una taverna di Nicosia, al cui centro svettava un albero di fico.
Lui greco e lei turca, sanno benissimo di rischiare la vita in cambio di quei brevi istanti in compagnia l’uno dell’altra.

Molti anni più tardi lo stesso albero di fico che aveva fatto da testimone silenzioso all’amore dei due ragazzi cresce in un giardino a Londra, grazie ad una talea trafugata nel caos dell’esilio.

Ada, figlia sedicenne di Kostas e Defne, non ha mai conosciuto la verità sul drammatico passato dei suoi genitori e non ha mai potuto vedere di persona l’isola in cui sono nati. Ma ora, all’ombra dei rami dell’albero di fico che ostinatamente continua a crescere e a dare frutti in un clima inadatto, Ada sente crescere in sé il desiderio di porre fine ad una vita fatta di silenzi e ombre e di conoscere finalmente le sue radici.
In attesa di giungere finalmente nella bella isola di Cipro, mettiamo in tasca un coltellino da innesto: uno strumento utile se vorremmo portare con noi una talea  e regalare al nostro giardino i profumi e i colori  della vegetazione mediterranea.