Polonia - Cose che non ho buttato via

Cose che non ho buttato via di Marcin Wicha

La Polonia è la destinazione della #ValigiadelLettore di questa settimana.
Entriamo in punta di piedi in una casa come tante, vissuta e amata per decenni, colma di oggetti e ricordi, destinata ad essere svuotata e ripulita per far posto ad altre storie.
In questo romanzo autobiografico lo scrittore Marcin Wicha ci invita ad accompagnarlo nelle stanze che appartenevano alla madre, mancata da poco, mentre cerca di sgomberare, riordinare, buttare e salvare oggetti accumulati in una vita intera.

Quanto può essere difficile per un figlio liberare quegli spazi? Quanti ricordi ed emozioni può suscitare il contatto con un semplice oggetto e quanto può pesare la decisione di risparmiare o buttare qualcosa?

Non aspettatevi un libro triste e malinconico: la magia di Wicha è quella di riuscire a prendere il dolore per una perdita e trasformarlo in un memoir affettuoso e ironico su una vita trascorsa.

Inaspettatamente le pagine di questo libro portano molti sorrisi, mentre ripercorrono episodi della vita di questa donna eccezionale, cocciuta e determinata ma anche coraggiosa e autoironica.

Pochi oggetti sono legati intimamente alle persone che li hanno posseduti quanto i libri e la madre dell’autore ne era una grande amante e un’accumulatrice compulsiva. Libri di cucina ingialliti, manuali di lingua inglese colmi di annotazioni, testi di psicologia, enciclopedie mai utilizzate eppure gelosamente custodite: ogni volume tra le mani del figlio racconta episodi e passioni di una vita intera.

In partenza per la Polonia non cerchiamo un oggetto particolare da mettere nella nostra valigia, ma lasciamo piuttosto spazio alla fantasia. Raccogliamo una manciata di cose in modo causale, magari aprendo uno di quei cassetti che ogni casa possiede, in cui il disordine custodisce una miriade di ricordi e incontri diversi.