Rigenerazione di Pat Barker

Craiglockhart War Hospital. Un nome complicato da pronunciare e altrettanto difficile da visitare: questa è la cupa destinazione della #ValigiadelLettore di questa settimana.
È il 1917, la Grande Guerra infuria sui fronti di gran parte dell’Europa, e in questo grande sanatorio nei pressi di Edimburgo, lo psichiatra William H. R. Rivers cura i soldati traumatizzati dagli orrori delle trincee.
Tra di loro compaiono anche nomi noti come i poeti Robert Graves e Wilfred Owens, feriti nel corpo e, ancor più, nello spirito, dalle tragedie vissute.
Ma in questa ricostruzione storica accuratissima compaiono anche personaggi di fantasia, ma incredibilmente verosimili, come l’umanissimo Billy Prior, che ha perso la memoria a causa di un incidente di cui non ricorda nulla e che comunica soltanto attraverso bigliettini.
Gli ordini che ha ricevuto il dottor Rivers sono molto chiari: deve rimettere in piedi quegli uomini il più velocemente possibile così che possano ritornare a combattere. Ma Rivers si trova di fronte uomini completamente svuotati, alcuni in modo irreversibile, ed è deciso a fare il possibile per salvarli.
Questo maestoso, magnifico romanzo storico non risparmia al lettore descrizioni cruente degli orrori della guerra ma non mancano pagina di commovente umanità, come quelle riservate alla vicenda di Siegfried Sassoon, uno dei poeti più famosi del suo tempo, deciso a ritornare in trincea per soffrire vicino ai suoi commilitoni, nonostante il suo convinto antimilitarismo.

In partenza per Edimburgo, infiliamo nella nostra valigia molti bigliettini bianchi: potrebbero servirci per appuntare dei pensieri, proprio come Billy Prior, incapace di rendere a parole l’enormità del dramma vissuto.