Roma - Ognuno accanto alla sua notte

Ognuno accanto alla sua notte di Lia Levi

Mettendo in scena un punto di vista diverso dal solito, la #ValigiadelLettore di questa mercoledì riesce a trattare temi come la memoria, la responsabilità di ognuno di noi e il ricordo attraverso le voci e le vicende personali di tre personaggi: Doriana, Gisella e Saul.

Tutto è ambientato a Roma, tra le stradine del ghetto ebraico e la sinagoga. Una Roma che, come accade in altri romanzi dell'autrice, diventa lo sfondo di avvenimenti terribili e dolorosi.
Ed è così che iniziamo a parlare di Shoah, quando questi semi-sconosciuti, ormai in pensione, decidono di prepararsi per l'esame finale di un corso d'inglese insieme, in una villa fuori città.
Quello che nessuno dei tre sa (ma percepisce) è che le loro vicende personali hanno qualcosa in comune, qualcosa che li rende inspiegabilmente vicini.
Scopriremo man mano che l’incontro di questo terzetto, a cui si aggiungerà poi una quarta persona presente nella villa, non è che una cornice per altre storie, che affondano le loro radici negli anni Quaranta.

Un romanzo storico analiticamente preciso, che si concentra nel raccontare attraverso i legami che si creano in maniera apparentemente casuale, le diverse reazioni degli ebrei di Roma all’escalation nazista: dalla vessazione delle leggi razziali, all’inganno della raccolta dei 50 kg d’oro, per giungere infine all’inattesa deportazione del 16 Ottobre 1943, lo Shabbat Shacor, il sabato nero, che segnerà per sempre la storia di una delle comunità ebraiche più antiche, e di cui ricorreva pochi mesi fa l’ottantesimo anniversario.

Dunque ricordatevi di portate con voi un libro di grammatica inglese, come hanno fatto i protagonisti di questo romanzo preparando la loro valigia.