Svizzera - Anni d'oro

Anni d'oro di Arno Camenisch

Un piccolo angolo di montagna in mezzo alla Svizzera, un chiosco gestito da oltre cinquant’anni da due sorelle. Ci porta qui la nostra #ValigiadelLettore questa settimana. Margrit e Rosa-Maria sono state delle vere pioniere: hanno aperto la loro rivendita nel 1969, l’anno dello sbarco sulla luna, dotandola di un’insegna luminosa e una pompa di benzina e vendendo un po’ di tutto: caffè sigarette riviste caramelle figurine e biglietti della lotteria. Sono diventate il punto di riferimento per tutti i viaggiatori di passaggio e per gli abitanti del paese, laggiù nel fondovalle ad un’ora di camminata dalle sorgenti del Reno. “Gesù, fa la Rosa-Maria, mi sembra ieri che abbiamo cominciato e invece è già mezzo secolo. Dove sarà volato il tempo”. Tra una canzone degli Abba e una dei Pink Floyd, hanno raccolto migliaia di ricordi, sono state le confidenti di amanti felici e infelici ma soprattutto sono state testimoni di un mondo che va scomparendo, come la neve che difficilmente cade negli ultimi anni sul loro chiosco perché ormai per trovarla bisogna salire oltre i 2000 metri. Un paesaggio mutato, così come sono cambiate le abitudini e da quella strada ormai trascurata e tutta buche non passano più gli escursionisti come allora, né tanto meno il tour de Suisse con i ciclisti impegnati nella faticosa salita. Margrit e Rosa-Maria hanno trascorso la vita intera sotto quell’insegna gialla che accendono tutte le mattine di buonora, quando ancora risplendono le stelle. E se è vero che la loro nostalgia si trasmette al lettore, è anche vero che Camenisch ha il dono di narrare le storie con ironia e umorismo, stendendo un velo di leggerezza sulla malinconia. Portiamo con noi in valigia una lavagnetta, come quella su cui la Rosa-Maria e la Margrit scrivono ogni giorno il prezzo aggiornato della benzina per gli automobilisti che ancora passano e si fermano al chiosco.