Riviera di Valentino Ronchi

La #ValigiadelLettore questa settimana ci porta al margine estremo della città di Milano. Un tempo luogo di residenza esclusivo, la Riviera viene travolta e quasi sommersa dall’avanzare della metropoli con i nuovi quartieri e la tangenziale che quasi la isolano e la nascondono.
È qui che incontriamo Marianna, una donna di rara bellezza, e ne seguiamo le vicende a partire dall’infanzia negli anni ’70. La giovinezza, gli studi, l’amicizia di Barbara, il matrimonio con Jonathan e la nascita di Michela si susseguono rapidamente, svolgendosi nella villetta lungo il canale, dove l’acqua scorre scandendo il passare del tempo. Il calore degli affetti famigliari, le piccole gioie e il dolore che giunge inaspettato: un’esistenza normale ma mai banale quella della famiglia Delfini, come quella di ciascuno di noi.

Viene da chiedersi se gli eventi descritti con minuziosa attenzione siano realmente accaduti o appartengano ad una vita romanzata. La scrittura asciutta e diretta ci regala un breve romanzo poetico e malinconico sulla bellezza che sfiorisce e il tempo che inesorabilmente ci lasciamo alle spalle.

Mettiamo in valigia un’antologia di classici latini, una delle grandi passioni della vita di Marianna.

Raggiunta la sponda del canale e trovata una panchina all’ombra dei salici, non sarà difficile immaginarla nei luoghi che l’hanno accompagnata lungo tutte le stagioni della sua vita, con una elegante forcina a tenerle in ordine i folti capelli e un paio di minuscoli occhiali a incorniciarle il bellissimo volto, mentre sfoglia assorta le pagine degli autori che tanto ha amato.