La balena alla fine del mondo di John Ironmonger

Avete mai sentito nominare la Festa della Balena? No, vero? Allora dovreste visitare la Cornovaglia, e più precisamente, St. Piran, un piccolo paese di pescatori.
La #ValigiadelLettore di questa settimana ci porta proprio a scoprire le pittoresche coste di questo splendido tratto dell’Inghilterra meridionale.
Poco importa se questo romanzo ha tutte le caratteristiche di una fiaba moderna ed è ambientato in un futuro dispotico. In realtà scopriremo ben presto che il futuro immaginato una decina d’anni fa dall’autore ha molti, incredibili punti in comune con la realtà più recente.

Inaspettatamente un giorno due eventi fanno balzare alle cronache il paesino di St. Piran.
Uno sconosciuto viene trovato esamine sulla spiaggia di Piran Sands e viene prontamente assistito dagli abitanti. La mattina successiva una grande balena viene soccorsa dopo essere rimasta arenata sulla stessa spiaggia. Ben presto le notizie sull’identità dell’uomo si spargono in tutto il paese: si tratta di Joe Haak, un analista finanziario in fuga dalla City londinese. Haak ha elaborato un potentissimo algoritmo in grado di prevedere ogni minima perturbazione dello scenario mondiale. Ha preannunciato con precisione le oscillazioni degli indici di borsa e dei prezzi, l’ascesa e il declino di imperi finanziari, ma ora la posta in gioco si è di colpo alzata. Joe ha previsto la fine del mondo: l’Apocalisse è partita da un virus in arrivo dall’Estremo Oriente ed è destinata a sgretolare l’ordine sociale.

E cosa ha a che fare la balena arenata sulla spiaggia con lui e con la minaccia che pare incombere su tutti? Davvero è stata lei a spingerlo fino a riva salvandogli la vita?
Quel che è certo è che, accolto dagli abitanti di St. Piran, Joe Haak imparerà a percepire per la prima volta il calore di un focolare domestico e di una quotidianità fatta di relazioni a misura d’uomo.
Pronti ad approdare sulle cose della Cornovaglia (magari in modo meno rocambolesco del nostro protagonista) ricordiamoci di portare con noi del cibo in scatola per essere pronti ad affrontare qualunque minaccia sia in arrivo sul paesino. È proprio quello che Joe intende fare, spendendo tutti i suoi risparmi in cibo a lunga conservazione, per mettere in salvo le persone che gli hanno salvato la vita e lo accolto come in una famiglia.